contratto con cui una parte (donante) dona un diritto a un’altra (donatario). La
donazione va fatta per
atto pubblico in presenza di due testimoni, a pena di nullità. Coloro che potrebbero divenire legittimari dopo la morte del donante hanno la possibilità di opporsi alla
donazione. Attraverso tale atto i legittimari impediscono che il decorso dei venti anni consolidi in capo agli aventi causa i diritti da essi acquistati, di modo che, agendo in
riduzione anche a distanza di un termine maggiore, potranno vedersi restituito il bene in natura e libero da diritti di terzi.
Il diritto di opposizione alla
donazione è personale, l’atto in cui si estrinseca deve essere notificato al donatario ed ai suoi aventi causa e trascritto nei pubblici registri, qualora abbia ad oggetto beni immobili o beni mobili registrati. Conserva efficacia per venti anni dalla sua
trascrizione, che può essere rinnovata prima della scadenza. Al diritto di opposizione si può rinunciare e la rinuncia comporta una
tutela per gli aventi causa dal donatario trascorso il suddetto termine dei venti anni, mentre è bene precisare che la rinuncia all’opposizione non costituisce comunque rinuncia all’azione di
riduzione. Infatti, i legittimari non possono rinunciare al diritto di proporre detta ultima azione, finché colui della cui eredità si tratta è ancora in vita, né con dichiarazione espressa, né prestando il loro assenso alla
donazione. Possono solo prestare acquiescenza alla
donazione compiuta, quando il donante sia già morto.
Donazioni, trasferimenti a titolo gratuito e atti costitutivi di vincoli di destinazione |
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Imposta successione |
Imposta
di trascrizione |
Imposta
catastale |
Beneficiari:
– coniuge
– parenti in linea retta |
prima casa |
Franchigia per ogni beneficiario
€ 1.000.000,00
Oltre la franchigia: 4% |
€ 168,00 |
€ 168,00 |
altri immobili |
Franchigia per ogni beneficiario
€ 1.000.000,00
Oltre la franchigia: 4% |
2% |
1% |
altri beni |
Franchigia per ogni beneficiario
€ 1.000.000,00
Oltre la franchigia: 4% |
— |
— |
Beneficiari: – fratelli e sorelle |
prima casa |
Franchigia per ogni beneficiario
€ 1.000.000,00
Oltre la franchigia: 6% |
€ 168,00 |
€ 168,00 |
altri immobili |
Franchigia per ogni beneficiario
€ 1.000.000,00
Oltre la franchigia: 6% |
2% |
1% |
altri beni |
Franchigia per ogni beneficiario
€ 1.000.000,00
Oltre la franchigia: 6% |
— |
— |
Beneficiari: – parenti sino al 4° grado (diversi da fratelli e sorelle) – affini in linea retta – affini in linea collaterale
sino al 3° grado |
prima casa |
6% |
€ 168,00 |
€ 168,00 |
altri immobili |
6% |
2% |
1% |
altri beni |
6% |
— |
— |
Beneficiari: – altri soggetti |
prima casa |
8% |
€ 168,00 |
€ 168,00 |
altri immobili |
8% |
2% |
1% |
altri beni |
8% |
— |
— |
Beneficiari: soggetti portatori
di handicap
(riconosciuto grave ai sensi
della legge 104 del 05/02/1992) |
prima casa |
Franchigia per ogni beneficiario
€ 1.500.000,00
Oltre la franchigia:
– se coniuge o parente
in linea retta: 4%
– se parente sino al 4°
grado, affine in linea
retta, o affine in linea
collaterale entro
il 3° grado: 6%
– negli altri casi: 8% |
€ 168,00 |
€ 168,00 |
altri immobili |
2% |
1% |
altri beni |
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NB: le franchigie fissate ai fini dell’imposta di successione e dell’imposta di donazione saranno aggiornate con cadenza quadriennale mediante decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, tenendo conto dell’indice del costo della vita (art. 2, comma 51, legge 286/2006). |